Lavorare in multitasking

I ritmi lavorativi di oggi e l’eccesso di tecnologia ci costringono a lavorare sempre più in multitasking, ovvero ad occuparci di più cose allo stesso tempo. Ora, anche se si è allenati, questo approccio alla lunga si può rivelare poco produttivo, quando non dannoso per l’organismo stesso.

Controllare e-mail, chat, news, smartphones, gestire informazioni, ricevere telefonate, o più in generale essere sempre reperibili sono cose ormai comuni che però finiscono col distoglierci di continuo dall’attività principale, con un conseguente sovraccarico per il cervello e un calo generale dell’attenzione…

L’ideale, specialmente per tutti i lavori che richiedono una certa intensità cerebrale, sarebbe quello di potersi dedicare ad un compito specifico per volta, dedicando il giusto tempo e la giusta intensità e quindi prendersi delle pause rigeneranti tra i vari incarichi di lavoro.

Dal punto di vista del manager è possibile a tal proposito:

  • Mantenere una certa disciplina nei meeting: orario preciso di inizio e fine, abbastanza corti da non invogliare alle distrazioni, ben focalizzati
  • Non richiedere alle persone la disponibilità continua: questo per consentire a ciascuno di dedicarsi alle proprie priorità lavorative, senza interruzioni. Può essere utile “spegnere” la mail in certi momenti della giornata, le urgenze si possono gestire con una chiamata se necessario
  • Incoraggiare le pause: offrire delle attività (passeggiate, yoga, meditazione) e luogi adatti al relax in modo che la gente possa ritemprarsi adeguatamente

Per quanto riguarda se stessi invece è bene imparare a sapersi regolare, ad esempio è sicuramente utile:

  • Fare le cose più importanti al mattino, dedicando 60-90 minuti ininterrotti di concentrazione, evitando le distrazioni al più possibile, preferibilmente in un ambiente isolato. Successivamente dedicare qualche istante di pausa al completo relax
  • Prendersi regolarmente il tempo di pianificare a lungo termine: ciò evita di dover gestire tutto come “urgenze” continue; possibilmente andrebbe fatto in un luogo tranquillo e idoneo
  • Prendersi regolarmente dei “veri” periodi di vacanza: oltre alle vacanza vere e proprie, bastano anche pochi giorni da attaccare ad un week-end, ma con regolarità.

Il principio base è che, quando si lavora, lo si fa con la massima concentrazione e quando si prendono dei periodi di pausa (o delle vacanze) siano delle vere pause! Ne guadagneranno la produttività e la salute! 🙂

Leggi anche l’articolo originale.

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